Vento
di Ponente racconta l'intersecarsi delle storie di due delle più
ricche e prestigiose famiglie di Genova, i Ghiglione e i De Caro.
Tra i personaggi da Noi vestiti:
Emma De Caro interpretata da Naria Monti donna elegante e aristocratica
Costanza De Caro interpretata da Benedetta Buccellato donna raffinata
ma semplice e informale
tra
i personaggi maschili da annoverare i ruoli intepretati da Roberto
Alpi e dal bel Paolo Calissano
"...Quando
Guido Mandelli torna a Genova, lo fa con lo spirito di chi vuole
riconquistare potere e affetti. Mandelli scopre che i cantieri
De Caro, guidati da Marco sono in continua espansione, mentre
la famiglia Ghiglione è sempre più disgregata: Paola
non ha migliorato la situazione dei suoi cantieri ed è
sempre in conflitto con l'ex marito per la tutela del figlio,
Sofia si sente abbandonata nella grande casa, Francesca è
negli Stati Uniti per un master in economia, Emma, la capostipite,
ancora in coma e Sebastiano si è ritirato in campagna nell'attesa
che la sua nuova compagna dia alla luce il figlio.
Le ambizioni di Guido sono presto frustrate dalla presenza di
Alberto, un aitante cinquantenne che sembra apparire dal nulla,
con l'intenzione di conquistare i cantieri utilizzando lo stesso
Guido. Quando Sebastiano muore per fuggire alle pressioni di Alberto,
Francesca è richiamata a Genova per partecipare al funerale
dell'uomo che per molto tempo ha creduto suo padre.
Il ritorno di Francesca incide direttamente sull'equilibrio del
rapporto tra Marco e sua moglie, Catherine, sposata quando ancora
Marco credeva che la giovane Ghioglione fosse sua sorella. La
gelosia di Catherine diventa sempre più forte, anche perchè
si lega con il suo desiderio di diventare madre, ostacolato da
un problema fisico.
Nel frattempo, nonostante il suo desiderio di tornare negli Stati
Uniti, Francesca è costretta ad assumere il comando dei
cantieri, entrando in conflitto con la stessa Paola, che ha iniziato
un'erotica relazione clandestina con Guido.
Alberto si insinua nei cantieri Ghiglione commissionando loro
un importante lavoro apparentemente pulito, ma che nasconde un
traffico di rifiuti tossici. Il lavoro viene affidato alla direzione
di Guido Mandelli.
Ma soprattutto Alberto comprende che entrando nelle simpatie e
nelle grazie di Sofia, può tentare una scalata sociale.
I questo modo riesce a relazionarsi e a conquistare la fiducia
della bella Francesca, come quel padre che lei non ha mai avuto
e che Ernesto, l'ex pugile, non è riuscito ad essere.
La famiglia De Caro, anche dopo l'arrivo
della bellissima Ljuba, sorella di Boris ( l'amico e collaboratore
di Marco che ha trovato la morte nella serie precedente ), inizia
poco alla volta a far emergere dei punti diversi su come affrontare
i nuvi lavori. Sono in grado i De Caro di far crescere il loro
cantiere senza correre troppi rischi e senza perdere quelle caratteristiche
di affidbile azienda artigianale?
A complicare i rapporto tra i De Caro
e i Ghiglione, si inserisce l'impossibilità per Marco e
Francesca di convivere senza interagire. Sono troppi i sentimenti
che li uniscono e sono troppi anche gli elementi concreti che
fanno intercciare le loro strade e destini.
Per Francesca , colpita dal ritorno di Guido, corteggiata dal
giovane Andrea, un collaboratore ecologista di Giusi, con un legame
sentimentale interrotto negli Stati Uniti, Marco continua a rappresentare
un punto fermo nella sua vita.
Catherine si rende conto di questo e la sua gelosia cresce parallelamente
ai suoi faticosi tentativi di rimanere incinta. E mentre Alberto
cerca di approfittare della situazione venutasi a creare con il
misterioso rapimento di Stefania De Caro per costringere i DeCaro
a ricorrere al suo "aiuto" economico , Catherine arriverà
a compiere un atto inconsulto, quasi sotto gli occhi di Marco:
tentare di uccidere Francesca...."